Tutela delle donne e violenze domestiche, al “Ruiz” l’incontro con “Nesea” e Arma
AUGUSTA – In occasione della Giornata internazionale della donna, le volontarie e professioniste dell’associazione e centro antiviolenza “Nesea”, che opera da anni nel territorio cittadino garantendo accoglienza, tutela e sostegno professionale specialistico a donne e minori vittime di violenza, hanno incontrato le studentesse e gli studenti del 2° Istituto di istruzione superiore “Ruiz” di Augusta.
Su invito dei docenti delle quinte classi dell’Istituto ad incontrare i ragazzi e a confrontarsi con loro sul delicato tema della violenza di genere, l’idea trovava immediatamente la disponibilità e il favore dell’associazione “Nesea”.
La presidente Stefania Caponigro ha quindi spiegato: “In una giornata simbolica e celebrativa come quella dell’8 marzo, è di fondamentale importanza ricordare non solo le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute dalle donne, ma anche gli abusi, le discriminazioni e le violenze che hanno dovuto subire e che subiscono ancora oggi, per vedere riconosciuti i loro diritti“.
Rivolgendo alla giovane platea un appello ad abbandonare il carattere consumistico assunto dalla ricorrenza storica, la Caponigro ha aggiunto: “La Giornata internazionale della donna deve rappresentare un’occasione in più per dire no alla violenza e per promuovere tra gli studenti, donne e uomini di domani, la cultura del rispetto, della non violenza, del riconoscimento della dignità dell’altro, del valore della differenza“.
Con queste linee guida, infatti, l’associazione “Nesea” promuove le attività di prevenzione e in-formazione rivolte ai giovani, per favorire la diffusione di una cultura “diversa da quella dominante che ancora giustifica e genera violenze e discriminazioni di genere“. Proprio per favorire tale cambiamento, le scuole, le associazioni e in particolare le Forze dell’ordine instaurano sinergie e promuovono congiuntamente conferenze e campagne di informazione, come in questa occasione.
Durante l’incontro è stato proiettato il film “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek, tratto dall’omonimo romanzo di Melania Gaia Mazzucco, che affronta il tema della violenza domestica e dell’ossessione amorosa che termina in tragedia. Lo spunto cinematografico ha consentito uno sguardo d’insieme sulle molteplici forme della violenza e sugli interventi e le azioni a favore delle vittime, sul ruolo svolto dalle istituzioni e dai centri antiviolenza nell’accompagnamento e nel sostegno alle donne nel percorso di denuncia e di fuoriuscita dalla violenza.
A sottolineare maggiormente il valore della collaborazione summenzionata tra istituzioni e centri antiviolenza nelle azioni di contrasto alla violenza e abuso su donne e minori, il capitano Federico Lombardi, comandante della Compagnia Carabinieri di Augusta, ha arricchito il dibattito con la sua esperienza sul campo e ha offerto agli studenti ulteriori spunti di riflessione, sottolineando l’azione risoluta e costante dell’Arma nel contrasto alla violenza di genere.
L’Ufficiale si è soffermato in particolare sulla violenza domestica che avviene tra le mura di casa e che si compie all’ interno del rapporto di coppia alla presenza dei figli ed ha come caratteristica prevalente la violenza verbale e psicologica, con derive fisiche. Ha infine invitato gli studenti presenti a denunciare, recandosi, in presenza di situazioni di violenza domestica e di genere, presso le Forze di polizia presenti nel proprio territorio.
Attenta e impegnata la partecipazione degli studenti, che hanno condiviso domande e riflessioni sul tema dando vita ad un interessante dibattito che ha fatto emergere il loro desiderio di essere ascoltati, informati e di far sentire attivamente la propria voce e partecipazione.
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