Verso le amministrative 2020, secondo appello per le primarie nel centro-sinistra augustano
AUGUSTA – È calato il silenzio sulla proposta di indire le primarie del centro-sinistra augustano in vista delle elezioni amministrative 2020, lanciata quasi tre mesi fa dall’associazione politico-culturale “Facciamo squadra”, che candidava contestualmente il proprio coordinatore Giovanni Bonnici.
A esternare parere favorevole alle primarie dell’area politica, a quanto pare, è stato il solo consigliere comunale del Partito democratico, Alessandro Tripoli, asserendo allora che “a prescindere da chi sarà il candidato, il segnale politico avrebbe avuto un effetto incoraggiante verso chi si riconosce ancora in questo schieramento“, ma sottolineando, rivolto al suo stesso partito, che “aspettarsi un segnale politico da chi alza la mano solo per le poltrone o per rompere il partito è davvero troppo anche per i più ottimisti“.
Adesso “Facciamo squadra” rivendica delle risposte: “Allora cosa dobbiamo pensare? Che nessuno nel centro sinistra augustano voglia fare le primarie? Oppure che il solito metodo (destinato alla sconfitta elettorale) della scelta calata dall’alto abbia nuovi estimatori? Noi siamo certi che solo l’unione di tutte le forze che si riconoscono in una politica di centro sinistra possa dare l’impulso vincente alle elezioni amministrative del 2020. Oppure dobbiamo pensare che si voglia lasciare la Città ai populisti per poter avere la scusa per lamentarsi ancora sui social?“.
Nella questione rivolta al centro-sinistra locale, l’associazione coordinata da Bonnici ribadisce: “Serve che il candidato sindaco del centro sinistra sia scelto dagli elettori, serve fare strada insieme, serve costruire un programma condiviso. Tutto questo senza primarie è impossibile, se non attraverso i soliti giochini delle segreterie. Noi ci abbiamo messo la faccia e la disponibilità, siamo usciti allo scoperto, senza finzione e senza ambiguità ci candidiamo a fare le primarie per la guida della coalizione. Abbiamo candidato il nostro coordinatore Giovanni Bonnici proprio per dare un segnale di chiarezza; serve il coraggio e serve indipendenza da decisioni prese altrove“.
Quindi lancia la sfida agli eventuali compagni di viaggio: “Noi abbiamo tutto questo e invitiamo tutti ad un confronto aperto e leale, per la costruzione di una coalizione coesa e vincente. Facciamo Squadra c’è; adesso tocca a tutti gli altri, se ne hanno voglia“.