Vertenza “Set impianti” non ancora chiusa?
AUGUSTA – Rischia di diventare un “rebus” la vertenza della “Set impianti“, l’azienda metalmeccanica dichiarata fallita dai Tribunali di Catania e di Siracusa.
Nonostante sia stato sottoscritto, poche settimane fa nella sede di Confindustria Siracusa, un accordo che ha sancito il passaggio di attrezzature e dei 123 operai alla “Synergo consorzio”, l’azienda di Gela individuata per subentrare nelle commesse che “Set impianti” aveva all’interno degli stabilimenti di Isab Lukoil, Versalis nel polo industriale di Priolo ed alla Sasol ad Augusta, non sarebbero state avviate ancora le assunzioni concordate anche con i sindacati e si sarebbe verificato un tentativo di affitto di parte delle attrezzature che si trovano nel cantiere Megara. Situazione che avrebbe provocato un irrigidimento dei commissari giudiziali, con l’istituzione di un servizio di guardiania al cantiere.
Per domani, lunedì, è stato intanto programmato un incontro che dovrà essere risolutivo con tutte le parti interessate nella vicenda e al termine del quale dovrà stabilire i tempi e le modalità del passaggio di attrezzature e personale alla “Synergo consorzio”. Diversamente l’accordo salterebbe, con un inevitabile multa a carico dell’azienda di Gela ed il risvolto drammatico, a questo punto, relativo alla delusione delle speranze dei centoventitrè lavoratori che attendono ancora di riprendere a lavorare.
(Foto in evidenza: repertorio)