“Voglio diventare medico perché…”, studentessa di Augusta vince concorso dell’Ordine provinciale dei medici
AUGUSTA – È la studentessa Anna Mazziotta, della classe 5ªAL del liceo scientifico delle scienze applicate dell’Istituto superiore “Arangio Ruiz” di Augusta, la vincitrice del primo concorso letterario indetto dall’Ordine dei medici di Siracusa.
“Voglio diventare medico perché…” è il titolo del concorso, rivolto agli studenti dei quattro istituti della provincia con il percorso di potenziamento “Biologia con curvatura biomedica”, trattandosi quest’ultimo del progetto triennale attuato in scuola individuate dal ministero che ha lo scopo di favorire l’acquisizione di competenze in campo biologico e di orientare coloro che nutrono un particolare interesse per la prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario.
Nel suo elaborato, “Stanotte ho fatto un sogno”, Mazziotta ha raccontato, con la passione e il fervore peculiari di una diciottenne, il sogno di indossare il camice bianco, di diventare un medico, precisamente un chirurgo pediatrico.
La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso venerdì in un noto albergo del capoluogo aretuseo nell’ambito dell’evento annuale “L’Ordine incontra la città“, ideato e condotto dal presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, alla presenza dei dirigenti scolastici aderenti.
La studentessa augustana è stata premiata con una targa ricordo e un premio di 500 euro per mano di Roberta Marotta, presidente del Circolo canottieri Ortigia 1928, storica e blasonata società della pallanuoto.
Proprio alle spalle della vincitrice, si è classificato il più giovane collega del “Ruiz”, Valerio Anfuso della 3ªQL del Liceo Quadriennale delle scienze applicate, che ha ricevuto una menzione speciale. Gli elaborati premiati, insieme agli altri scritti pervenuti, saranno pubblicati in un apposito volume.
Presenti alla serata, per il “Ruiz”, la dirigente scolastica Maria Concetta Castorina, la docente referente Cettina Baffo e le docenti di lettere Sonia Ternullo e Rosaria Ferraguto, oltre agli studenti in gara. La doppietta della scuola augustana è stata accolta dalla ds Castorina con le seguenti parole: “Essere un medico è una missione, è un modus vivendi che per tutta la vita accompagna colui che decide di prestare il giuramento di Ippocrate. Nella nostra scuola accompagniamo i nostri giovani a capire e coltivare desideri e sogni realizzabili in un futuro prossimo, offriamo gli strumenti perché possano costruirsi non un lavoro, ma il lavoro che desiderano“.